ASSEMBLEA PUBBLICA
COORDINAMENTO CITTADINO "BOLOGNA PER LA PALESTINA"
Mercoledì 11/09 ore 18:30
c/o Làbas, Vicolo Bolognetti 2, Bologna
“Il genocidio non va in vacanza” e proprio per questo anche durante l’estate abbiamo continuato a parlare di quanto succede in Palestina e a manifestare la nostra solidarietà concreta, con i banchetti settimanali in piazza Maggiore e in piazza Lucio Dalla e con l’intervento dal palco durante la serata dedicata al fotogiornalismo della rassegna "Sotto le Stelle del Cinema".
Ora, mentre continua senza sosta il genocidio a Gaza e si intensificano gli attacchi delle forze di occupazione e dei coloni israeliani su larga scala in tutta la Cisgiordania occupata, è necessario rompere il muro del silenzio, della disinformazione e dell'indifferenza e rilanciare ancora con più forza e determinazione iniziative per chiedere il cessate il fuoco, lo stop al genocidio dei palestinesi e la fine del regime israeliano di colonialismo, occupazione e apartheid.
In particolare, dobbiamo rafforzare le iniziative per colpire le complicità di governo, aziende, istituzioni e università che garantiscono il sostegno ai crimini di Israele e gli garantiscono l’impunità: azioni di boicottaggio e disinvestimento e la richiesta di sanzioni internazionali contro Israele, incluso un embargo militare con lo stop alle forniture di armamenti a Israele e la fine di ogni forma di cooperazione nel settore militare e della sicurezza.
In un’assemblea pubblica, mercoledì 11 settembre alle 18:00 c/o Làbas, ci confronteremo sulle proposte per rilanciare una forte mobilitazione unitaria a sostegno della lotta delle e dei palestinesi per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza.
Bologna per la Palestina
bolognapalestina@gmail.com
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Bologna per la Palestina è un coordinamento che riunisce oltre 40 associazioni della società civile bolognese, con l'obiettivo di chiedere il cessate il fuoco immediato e permanente nella Striscia di Gaza, lo stop del genocidio della popolazione palestinese e la fine del regime israeliano di colonialismo, apartheid e occupazione.
