Assemblea pubblica sulla mobilità
Assemblea pubblica sulla mobilità

CONTRO IL PASSANTE, PER IL DIRITTO ALLA MOBILITA’, LA GRATUITA’ DEI TRASPORTI E LA RIDEFINIZIONE COLLETTIVA DELLO SPAZIO PUBBLICO: ASSEMBLEA

> Il 22 ottobre a Bologna decine di migliaia di persone hanno manifestato dietro lo striscione ‘Fine del mese, fine del mondo: stessa lotta!’. La consapevolezza che i tanti fili delle nostre lotte portino allo stesso nodo è ormai radicata.

> Il progetto di allargamento del Passante di Mezzo è stato l’elemento contro il quale la convergenza ha trovato terreno fertile. Quel progetto è l’opera simbolo dell’ingiustizia climatica. Ci opponiamo a quel progetto perché coltiviamo l’ambizione di cambiare sistema. Con l’allargamento del Passante Mezzo, le altre politiche cittadine rappresenterebbero solo cure palliative.

> Potersi spostare è un diritto di cui tutte e tutti debbano godere: per questo, il sistema di trasporto pubblico non può essere un servizio, ma un bene collettivo, e deve essere accessibile a chiunque.

> Come dimostrano altre esperienze europee, tram, bus, pedonalizzazioni, percorsi ciclabili e bassi limiti di velocità possono essere parte di un percorso di transizione ecologica soltanto se sanno rimuovere dalla città altre infrastrutture di trasporto: il servizio pubblico deve diventare, insieme alla mobilità ciclabile e pedonale, la modalità prevalente per spostarsi, permettendo di rimuovere veicoli privati a motore dai nostri quartieri.

> La logistica - per la quale vengono allargate il Passante e le autostrade - deve cessare di essere uno dei settori che garantiscono profitto attraverso lo sfruttamento, e diventare anch'essa un bene comune che possa migliorare la qualità della vita di tutte/i.

>>> Su questi temi sentiamo il bisogno di confrontarci. Abbiamo bisogno di una riflessione collettiva sulla mobilità come bene comune, capace di continuare a mettere in discussione grandi opere inutili - come l’allargamento del Passante di Mezzo - attraverso la suggestione di una città inclusiva e sostenibile, che faccia della mobilità uno strumento per riconoscere diritti, migliorare la qualità della vita, ridefinire lo spazio pubblico, indicarci la strada per affrontare il riscaldamento globale.

>>> Vorremmo aprire un confronto plurale su come fare del tema della mobilità uno spazio conflittuale, capace di rivendicare la gratuità per tutte/i del trasporto pubblico locale, il potenziamento delle linee e la possibilità di beneficiarne a ogni ora del giorno, la ridefinizione collettiva e inclusiva dello spazio pubblico, la tutela dei diritti e la qualità occupazionale di chi lavora in questi settori.

Assemblea pubblica su queste tematiche giovedì 1 dicembre alle ore 18.30 presso il Centro Sociale G. Costa in Via Azzo Gardino, 48 a Bologna.
Bologna for Climate Justice

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Leggi l’invito completo:

https://www.bolognaforclimatejustice.it/eventi/assemblea-pubblica-mobilita/

1 anno fa
Centro Sociale Giorgio Costa
Via Azzo Gardino 48
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