È giunta l’ora di tessere relazioni anche con il non-umano, il microscopico, imparando a conoscere il suo linguaggio e le sue funzioni, in modo da mettere le basi per una società davvero inclusiva.

Laboratorio su compost biocompleti e rigenerazione del suolo:come usare un microscopio per osservare altre vite, altri mondi e speculare sulle tecniche di produzione del cibo in un pianeta in difficoltà.

Giorgia Liberati, tra le prime microscopiste del suolo “SoilFoodWeb” in Italia Soil Food Web.

La comprensione di ruoli e funzioni di specie microscopiche in agricoltura pone le basi per ridisegnare la società in chiave non antropocentrica; il microscopio elettronico, nicchia per pochi scienziati, diventa uno strumento partecipativo per dialogare con il diverso, includendolo nei dibattiti di noi umani.

Creare reti con il mondo microscopico presuppone conoscenza e rispetto delle funzioni e dei linguaggi che batteri, funghi, nematodi, protozoi e microartropodi hanno nei nostri ecosistemi.

Sarà occasione per parlare del contrasto al Terricidio ed introdurre alcuni Ecofemminismi e le lotte rurali esistenti per una agricoltura rispettosa della Terra.

Il laboratorio Cyberfem, che avviene ogni primo giovedì del mese mette a disposizione due microscopi digitali, così analizzeremo dei campioni di cibo, di fermentati, di compost, … per conoscere la comunità del sottosuolo ed iniziare a ragionare sull’importanza delle comunità microscopiche e delle loro insostituibili relazioni.