CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELL'UNIVERSITÀ

⚠️ ASSEMBLEA DI ATENEO ⚠️
martedì 09/13 H19 in Via Zamboni 38
CONTRO LA MILITARIZZAZIONE DELL'UNIVERSITÀ

La proposta dell’Accademia Militare di Modena, sostenuta dal governo, di attivare un corso riservato ai propri cadetti all’interno dell’Università di Bologna non è un semplice incidente di percorso: è un segnale inequivocabile di una deriva più ampia. Dai “villaggi dell’esercito” nelle piazze alle attività scolastiche dentro strutture militari, dai finanziamenti opachi legati al complesso militare-industriale fino all'evocazione della leva obbligatoria, assistiamo a un processo che vuole normalizzare la presenza militare nella formazione e nello spazio pubblico.

➡️ Per questo non possiamo rimanere spettatrici. L’università non è – e non deve diventare – un apparato di supporto alla logica bellica né un luogo in cui far passare sotto traccia progetti di addestramento mascherati da percorsi formativi. Le nostre aule devono restare spazi di sapere critico, pubblico, di produzione autonoma del sapere.
È proprio da questa consapevolezza che nasce il nostro appello. Un appello che chiama tutt3 a prendere posizione, a difendere l’autonomia e il carattere pubblico dell’università, a respingere ogni tentativo di militarizzazione dei percorsi di studio. Firmarlo significa affermare che l’università è un bene comune, non un terreno di conquista per interessi militari ed economici; significa opporsi a un modello di formazione asservito alla logica del conflitto; significa dire chiaramente da che parte stare.

➡️ Per discutere insieme, costruire un fronte ampio e dare forza a questo percorso invitiamo tutt3 a partecipare ad un’assemblea di ateneo martedì 9 dicembre in via Zamboni 38. Consapevoli dei tempi stretti, crediamo che sia necessario immaginare un percorso ampio e trasversale che nei prossimi mesi sappia contrastare la crescente militarizzazione delle nostre aule, anche in vista dell’imminente riforma Bernini.

⚠️ È il momento di mobilitarci: ciò che accade oggi segnerà il futuro delle nostre università.
L’università non è un campo di addestramento.
L’università è e deve rimanere un luogo di libertà e pensiero critico!