secondo incontro di "CONTRO-VIOLENZA"ATTRAVERSARE SPAZI URBANI SICURI
Quali strumenti offerti e quali pratiche possiamo applicare?
📍Giovedì 11 maggio h 18:30, Aula 1 piazza Scaravilli
Come ci si sente a girare per strada? Quanto si è sicurə sui mezzi?
Che strumenti abbiamo e quali sono offerti per contrastare la violenza che subiamo?
Gli spazi urbani sono da sempre costruiti a misura di uomini cisetero, bianchi, abili, escludendo le donne e le soggettività marginalizzate. Non era previsto che ci prendessimo il nostro spazio e sicuramente ci sentissimo al sicuro.
Analizzare gli spazi urbani in cui viviamo e che attraversiamo ogni giorno con una prospettiva transfemminista significa riconoscerne le problematicità e chiedersi in che modo possano essere resi sicuri.
È quindi necessario aprire una riflessione su cosa vuol dire per le donne e le soggettività marginalizzate vivere questi luoghi. Considerare le molestie sessuali e le violenze perpetuate ogni giorno che dimostrano che tali spazi rispecchiano la struttura ciseteropatriarcale in cui siamo immersə.
Questo si riflette inevitabilmente nella progettazione delle nostre città, così come nelle dinamiche relazionali. Quello che culturalmente le donne e le soggettività rappresentano impatta sulla scelta di quali spazi vivere ed occupare, fino a limitarne gli spostamenti.
Vogliamo luoghi sicuri che ci permettano di autodeterminarci con le nostre voci e i nostri corpi!
Parleremo con casadonnebo, roadto50percent.it e donnexstrada degli strumenti che le associazioni offrono per rendere gli spazi urbani più sicuri e cosa possiamo invece fare noi dal basso per contrastare situazioni di violenza.