Dal Brasile, Micheliny Verunschk presenta Resta solo il fuoco (66th and 2nd), un romanzo ruvido e perturbante, una storia di mistero e violenza, che mescola reale e meraviglioso come nella migliore tradizione latinoamericana.
In dialogo con READondante Book Lab.
Traduce dal portoghese Dea Merlini.
Evento a cura di 66th and 2nd Editore, La confraternita dell'uva - Libreria indipendente, Otago Literary Agency, READondante Book Lab, Biblioteca Amilcar Cabral, Centro Studi Donati e Comunità Universitaria San Sigismondo, nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna.
IL LIBRO: In una comunità rurale del Brasile una donna viene arsa viva. A uccidere Celeste sono i genitori e il fratello, in un rituale che parte come un esorcismo e finisce come il rogo di una strega.
Tra gli interrogatori della polizia e le analisi della scena del crimine, i protagonisti del tragico evento prendono voce per consegnarci la loro versione della storia.
Il ritratto che ne emerge è quello di una località isolata, segnata dall’arrivo di una nuova confessione religiosa. In questo luogo dimenticato dalle mappe, fondamentalismo e mentalità patriarcale si mescolano generando un’ondata di brutalità.
Sullo sfondo, una natura indifferente, col suo ciclo inarrestabile di generazione e distruzione. Un’enigmatica figura femminile tiene le fila del racconto, cerca di ricostruire l’accaduto e trovare le cause dentro una cornice più ampia, in cui i fatti recenti si fanno specchio di oppressioni antiche: di genere, di classe, coloniali.
Qui le avversità della vita hanno favorito l’adesione a dottrine estreme, con la complicità delle istituzioni religiose e politiche che si sono spartite gli spazi di potere.
Violenza di genere e fanatismo religioso nell’ultimo romanzo dell’autrice che ha vinto nel 2022 il Premio Jabuti, il più importante riconoscimento letterario brasiliano.
L'AUTRICE: Micheliny Verunschk è una delle maggiori scrittrici contemporanee del Brasile.
Ha pubblicato poesie, romanzi e racconti. Il suo quinto romanzo, O som do rugido da onça, ha vinto il più importante premio letterario brasiliano, il Premio Jabuti, nel 2022.
In Italia è stata tradotta nel 2024 da 66thand2nd con Resta solo il fuoco.