DECOLONIZZARE L'UNIVERSITÀ. INTERROMPERE LE COMPLICITÀ CON IL GENOCIDIO E L'OCCUPAZIONE ISRAELIANA.

Giovedì 27/03
Ore 17:00 – Dipartimento di Scienze Economiche, aula 21, piazza Scaravilli
DECOLONIZZARE L'UNIVERSITÀ. INTERROMPERE LE COMPLICITÀ CON IL GENOCIDIO E L'OCCUPAZIONE ISRAELIANA.
- Stephanie Westbrook, coordinatrice internazionale della Campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI)
- Alessandra Bonazzi e Monica Dall'Asta, docenti UniBO e membri del Gruppo promotori petizione per il cessate il fuoco a Gaza
- Student* UniBo, attivista dei Giovani Palestinesi - Bologna
Nelle università israeliane non solo si fa ricerca con aziende leader nel settore degli armamenti e con le forze armate sullo sviluppo di nuove armi e di sistemi di sicurezza usati dall’esercito e dagli apparati repressivi israeliani contro la popolazione palestinese, ma si elaborano le teorie che giustificano la guerra asimmetrica e l’uso sproporzionato della forza, anche contro i civili, come vediamo a Gaza in questi giorni.
L’Università di Bologna, come molte altre università italiane, ha attualmente accordi per collaborazioni di varia natura con università israeliane e partecipa a diversi progetti di ricerca assieme ad organizzazioni israeliane. Queste collaborazioni rappresentano una forma di complicità con in genocidio in corso e con il regime israeliano di colonialismo, occupazione militare e apartheid e vanno interrotte.