Deleuze. Filosofia di una vita
Deleuze. Filosofia di una vita

Il gruppo di ricerca Dalla Ridda ne parla con gli autori.

Deleuze. Filosofia di una vita (Carocci, 2023)
Alla suggestione di Foucault secondo cui «un giorno, forse, il secolo sarà deleuziano», Gilles Deleuze, intrecciando il concetto con gli affetti di una vita, aveva ribattuto con estrema lucidità: «Non sono mai stato toccato dal superamento della metafisica o dalla morte della filosofia, e della rinuncia al Tutto, all'Uno, al soggetto, non ne ho mai fatto un dramma. [...] Forse Foucault voleva dire questo: non che ero il migliore, ma il più naïf, una specie di arte grezza, per così dire; non il più profondo, ma il più innocente (il meno colpevole di "fare filosofia")». Questa prima biografia concettuale italiana offre un'introduzione a tutto tondo al suo pensiero, raccontando i problemi che si è posto, esaminando come si impongono alla sua attenzione, ma anche come si trasformano in seguito agli incontri che riorientano la sua filosofia. L'obiettivo del libro è allora scrivere "una" vita di Deleuze, suggerendo un modo di leggerlo per come lo si è incontrato e recepito, una singolarità del pensiero.

Filippo Domenicali è stato docente a contratto di Filosofia teoretica nell’Università di Ferrara e chercheur invité all’Institut d’Études avancées di Lione, e svolge attività didattica nei licei.

Paolo Vignola insegna e svolge attività di ricerca nella Universidad de las Artes di Guayaquil (Ecuador). Studioso di filosofia francese contemporanea, è inoltre cofondatore della rivista “La Deleuziana”.