Di sport, politica e birrette - Aperitivo letterario
Di sport, politica e birrette - Aperitivo letterario

Di sport, politica e birrette, Volume 3.
Un ciclo di incontri pensati dall'associazione LEIB - Il corpo che resiste, dalla Polisportiva Grinta e dalla Palestra Popolare Gino Milli, in collaborazione con Circolo Arci Guernelli, per esplorare il profondo legame che esiste fra sport, storia e politica, approfittando della presenza degli autori e autrici che ci aiuteranno, grazie ai loro lavori, a riflettere sull'attuale panorama dello sport popolare e delle connessioni tra società e sport. Ogni incontro sarà accompagnato da un buonissimo aperitivo a sostegno delle attività della palestra popolare.

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Sabato 28 gennaio ore 19:00
ESTREMI DIFENSORI. STORIE RIBELLI DI PORTIERI DI CALCIO
Daniele Poma - Estremi difensori. Storie ribelli di portieri di calcio
«Storie di portieri di calcio, uomini e donne unici, eccentrici, anti-eroi odiati, amati, disprezzati, esaltati, esorcizzati e come tali cristallizzati, nel bene e nel male, nell’immaginario popolare, per sempre»
15 biografie di portieri di calcio per raccontare una delle figure sportive più romantiche, ribelli e letterarie dello sport. Eternamente in lotta fra affermazione e caduta, tra esaltazione e solitudine, il portiere di calcio – unico giocatore a poter usare le mani e unico con la maglia differente – e anche il primo, come diceva Eduardo Galeano, ad andare incontro al boia.
«Fenomeno o cialtrone? Pazzo o freddo calcolatore? Giocatore triste o clown? Stile moderno o «come una volta»? L’altezza è fondamentale, o no? Ci poteva arrivare, o no? È colpa sua o non c’entra niente? Poteva uscire o era meglio se restava in porta? Sono queste alcune delle dicotomie in cui si può cadere quando si commenta un portiere di calcio: quel giocatore strano, estraneo al gioco, che usa le mani, che parla solo, che è vestito diverso, un unicum, un ossimoro sportivo, capace di far assurgere a suo boia qualunque tifoso di ogni sperduta città e paese di questo mondo. È un capro espiatorio – è il signor Malaussène del rettangolo verde – è un divo, è un sacrificato e sì, il portiere è la vittima designata nell’attività più trascendente del pianeta, il gioco del calcio».

1 anno fa
Circolo Arci Guernelli
Via Antonio Gandusio 6
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