Nel dicembre 2022, dopo circa quattro anni di attività medico-infermieristica di primo livello e di orientamento ai servizi sanitari presenti sul territorio e dopo due anni di attività di supporto psicologico, come attiviste del Laboratorio Salute Popolare sentiamo la necessità di dedicare una parte del nostro spazio di salute interamente alla salute sessuale e riproduttiva. Grazie al supporto di alcune ginecologhe e delle compagne del nostro municipio sociale, seguono mesi di confronto interno, di studio e di ricerca dei bisogni di salute. Da questi momenti, emerge sempre più forte l'esigenza di uno spazio che sia non solo di supporto pratico professionale per le problematiche ginecologiche di più comune riscontro, ma anche e soprattutto di ascolto, di confronto, di informazione e indirizzamento verso i servizi già presenti e attivi sul nostro territorio. In tal senso, i Consultori Familiari e le altre strutture che ad essi si ispirano, rappresentano una realtà storica a Bologna e in tutta Italia. Nati dalle lotte per l’autodeterminazione sessuale e riproduttiva delle donne, nonchè dalla sensibilità e dalla tenacia di molte ginecologhe che hanno dedicato all’attivismo politico femminista degli anni ‘60/70 la loro vita professionale, la loro attività è oggi messa sempre più a rischio: in quanto strutture pubbliche, vittime dei continui tagli operati ai danni della sanità territoriale e della crescente esternalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici; in quanto luoghi di emancipazione e autonomia, vittime delle incalzanti e vessatorie politiche prolife neoliberiste portate avanti dai governi di destra del nostro paese. Per cui decidiamo di aprire il nostro sportello di supporto e ascolto ginecologico partendo proprio da qui, dalla necessità di orientarci e orientare rispetto ai servizi già presenti a Bologna: in particolare, Consultori familiari e Centro per la salute delle donne straniere e dei loro bambini. Questo momento sarà preliminare all’avvio del nostro progetto di salute ginecologica, che guarda al concetto di cura e di luoghi di cura in maniera rivoluzionaria. Per noi la salute è anche piena autodeterminazione dei nostri corpi e delle nostre vite, a partire dal diritto all’aborto, al diritto ad affermare l’identità di genere che più ci rappresenta, al diritto a una gravidanza tutelata per tutte le persone che la scelgono. Intendiamo portarlo avanti attraverso pratiche transfemministe e antipatriarcali che promuovano l’inclusione, l’ascolto, il supporto reciproco, accompagnate da momenti laboratoriali di autoformazione e di riflessione collettiva. Data la disponibilità e la sensibilità al tema delle nostre ospiti, dedicheremo la parte finale del nostro incontro ad un focus sul ciclo mestruale: dispositivi ecosostenibili e riflessioni sul congedo mestruale.
Ne parleremo con Marcella Falcieri, ginecologa direttrice dei Consultori familiari del Dipartimento di Cure Primarie dell'AUSL Bologna, Grazia Lesi ginecologa e agopuntrice, Maria Nobile de Santis, ginecologa responsabile dei Consultori Familiari EST dell'Ausl Bologna.
Programma:
17.30 “La realtà dei consultori in città: orientamento, modalità di accesso, servizi attivi”
18:30 “Mestruazioni e dispositivi ecosostenibili: quali e quanti, vantaggi e svantaggi, costi”
19:00 “Mestruazioni e congedo mestruale: punti di vista, prospettive”
A seguire musica e socialità del mercoledì di Làbas! L’incontro si svolgerà in modalità aperta, lasciando spazio a dubbi e domande per ognuno degli argomenti che affronteremo. Vi aspettiamo numerose il 19 aprile a Làbas, in Vicolo Bolognetti 2!