Exit reality. Vaporwave, backrooms, weirdcore e altri paesaggi oltre la soglia di Valentina Tanni (Not | Nero, 2023)
Fabiola Naldi ne parla con l'autrice.
«Internet è un'entità aliena», annunciava David Bowie nel 1999: oggi la profezia si è avverata, e i nostri strumenti digitali sono diventati portali magici dalle proprietà misteriose, finestre che affacciano su una dimensione al limite tra sogno e realtà. Oltre lo specchio degli schermi che teniamo comodamente in tasca, abbiamo scoperto una regione infestata da presenze strane - a volte minacciose, a volte surreali, a volte affascinanti, altre volte insensate. Sono le stesse presenze che, negli ultimi quindici anni, hanno plasmato le cosiddette «estetiche di internet», quell'insieme di sottoculture, narrazioni popolari e linguaggi visivi e sonori grazie ai quali l'entità aliena si è finalmente dichiarata al genere umano. La rete si rivela allora per quello che davvero è: una soglia tanto fisica quanto mentale in cui accadono cose bizzarre, il tempo viene deformato, e noi ci ritroviamo ad abitare una dimensione intermedia, un territorio che non è «né di qua né di là». Exit reality è il primo tentativo di mappare un mondo che, intriso di spiazzanti qualità allucinatorie, ci appare come un pianeta parallelo emerso dalle galassie del codice-spazio.
Fabiola Naldi è storica dell'arte, critica e curatrice. L'attività di ricerca si è concentrata negli anni sulla storia e la teoria della Video Arte, sulle pratiche performative storiche e contemporanee e sull’arte urbana.
Valentina Tanni è storica dell'arte e curatrice. Si interessa del rapporto tra arte e nuove tecnologie, con particolare attenzione alle culture del web. Per NERO ha pubblicato Memestetica. Il settembre eterno dell'arte (2020) ed è docente di Digital Art al Politecnico di Milano e di Culture Digitali alla NABA di Roma.