Per il pensiero critico la lunga fase cominciata con gli anni Ottanta e tuttora in corso, costituisce una sorta di buco nero. Perché è il periodo della reazione ai grandi cicli di lotte dei due decenni
precedenti e dell’affermazione di quello che verrà chiamato neoliberalismo, perché è il periodo del reaganismo, del thatcherismo e dello yuppismo, perché è il periodo della Milano da bere e dell’eroina ovunque. Insomma, inizia lì la controrivoluzione capitalistica.
E tuttavia, contrariamente alla pretesa da parte del pensiero dominante di aver messo definitivamente fine alla Storia, gli ultimi quattro decenni non sono stati affatto privi di contraddizioni, ambivalenze, conflitti, sperimentazioni. Per questo ripercorrerli criticamente e farne una cartografia ragionata rappresenta una scommessa di alto valore teorico, culturale e politico, innanzitutto per capire il mondo in cui viviamo e le prospettive possibili, per indagare le forme di vita e i «sentimenti dell’aldiqua», di ieri e di oggi.
Perciò la casa editrice DeriveApprodi, in collaborazione con la rivista Machina e la libreria Punto Input, ha deciso di dedicare un Festival a ogni decennio. Cominceremo a Bologna il 9-10-11 giugno, concentrandoci sugli anni Ottanta. Lo faremo scandagliando la complessità di quella fase storica, con interventi qualificati e lenti molteplici: dal terremoto del quadro politico internazionale alle trasformazioni sociali, del lavoro e della produzione, dalla filosofia del pensiero debole a quella post-strutturalista, dalla crisi dell’avanguardia all’industrializzazione della cultura, dagli immaginari musicali a quelli cinematografici, dai mutamenti nel mondo dell’arte a quelli nel mondo della letteratura e della comunicazione.
Il Festival, attraverso tre dense giornate, sarà articolato in dibattiti, interviste e presentazioni di libri; le serate saranno dedicate a reading letterari e concerti sul tema del decennio considerato. Sarà allestita un’esposizione fotografica e di materiale archivistico sugli anni Ottanta a Bologna. Durante le tre giornate si potranno gustare i vini dell’enoteca, forniti dalla rete di produttori indipendenti legati alla casa editrice. I pasti saranno gestiti dalla Casa di quartiere dell’Associazione italiana cultura sport che ospita l’evento.
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Venerdi
13.00 – 14.30: aperitivo, pranzo inaugurale e apertura libreria DeriveApprodi
15.00 – 16.00: Suoni, rumori, musiche e devastazioni di un decennio a rotta di collo. Interviene Jadel Andreetto
16.10 – 17.10: Gli anni Ottanta in 99 film. Interviene Rudi Ghedini
17.20 – 18.20: Dopo il silenzio di Cage, l’amplesso tra Wall Street e SoHo. Interviene Manuela Gandini
18.30 – 19.30: Il doppio inizio del postmoderno. Interviene Giorgio Mascitelli
19.40 – 20.30: Rive sconosciute. Linee di fuga nei movimenti a partire dagli anni Ottanta. Interviene Federico Battistutta
19.40 - 20.30 (sala 2) Degustazione letteraria con i vini e i racconti di Luigi Ananìa (azienda agricola La Torre di Montalcino)
20.30: aperitivo e cena
22.00 – 24.00: Paesaggio con lustrini e rovine: voci della letteratura italiana di oggi. Reading letterario a cura di Giorgio Mascitelli.
Interverranno:
Sergio Bianchi - letture di testi su e di Nanni Balestrini
Vincenzo Bagnoli
Giusi Drago
Fabrizio Lombardo
Lorenzo Mari