Sosteniamo l’iniziativa Night Carnival for Assange lanciata da Don’t Extradite Assange Campaign a Londra sabato 11 febbraio, organizzando azioni simili in tutto il mondo.
Vogliamo tornare al significato antico del Carnevale, quando si sbeffeggiavano i potenti e i loro soprusi con maschere, canti, balli, musica, carri allegorici e cartelli satirici. Tutto questo si può applicare benissimo alla persecuzione attuale di Assange, per esempio indossando maschere che riproducono il suo volto.
Come sempre ci affidiamo alla vostra creatività: qualsiasi tipo di iniziativa è benvenuto, dai flash mob, ai dibattiti, alla proiezione di film sul tema, ma oltre al tono “carnevalesco” vi trasmettiamo anche una richiesta di John Rees: far sentire la pressione internazionale al governo britannico e a quello americano sottoscrivendo la petizione che chiede di fermare la sua estradizione negli Stati Uniti e la lettera al Presidente Biden perché lasci cadere le accuse contro Julian Assange. In questo modo migliaia di firme potranno aggiungersi a quelle già raccolte.
L’11 febbraio le iniziative potrebbero tenersi, dove possibile, nei pressi delle ambasciate e dei consolati del Regno Unito e degli Stati Uniti, con la simbolica consegna delle due lettere, l’invito a firmarle durante l’evento e l’annuncio delle firme totali raccolte fino a quel momento. Nelle altre città saprete senz’altro trovare un luogo centrale e significativo dove far sentire la vicinanza e la solidarietà a Julian e la pressante richiesta di liberarlo.
https://www.24hassange.org/it/2023/01/14/11-febbraio-carnevale-globale-per-assange/