Il controllo delle frontiere e la repressione della solidarietà: scenari presenti e futuri
Il controllo delle frontiere e la repressione della solidarietà: scenari presenti e futuri

Incontro in occasione della presentazione del libro di Stefano Zirulia, Il favoreggiamento dell'immigrazione irregolare tra overcriminalisation e tutela dei diritti fondamentali (Giappichelli, 2023).
Dialogano con l’autore, Nazzarena Zorzella e Bruno Riccio.

IL LIBRO
Dalla fine del XX secolo la lotta al traffico di migranti e di esseri umani rappresenta uno dei capisaldi dei Paesi occidentali nella protezione delle frontiere nazionali. La realtà è che nella maggior parte dei casi la repressione statale colpisce soggetti del tutto estranei alle organizzazioni criminali, come i migranti che per necessità o per costrizione si mettono al timone di un barca sovraccarica; i famigliari che viaggiano insieme o che tentano di ricongiungersi quando la legge non glielo consentirebbe; coloro che aiutano i richiedenti asilo a raggiungere un Paese sicuro e perfino i membri delle organizzazioni che soccorrono i naufraghi nel Mediterraneo. Il libro di Stefano Zirulia è il primo studio scientifico, in Italia, a cercare di fare luce sulle ragioni politico-criminali alla base di queste distorsioni. Come si è giunti, a livello internazionale, europeo e italiano, a introdurre discipline penali che prevedono le stesse sanzioni per i trafficanti e per i soccorritori? Entro quali margini è consentito svolgere attività umanitarie a favore di stranieri senza documenti? Come ripensare il modello attualmente vigente? L’autore affronta questi interrogativi esaminando le principali riforme intervenute nel corso degli anni e la più significativa casistica giudiziaria, incluso il recentissimo caso di una donna congolese arrestata all’aeroporto di Bologna perché viaggiava con documenti falsi insieme alla figlia e alla nipote, sul quale a giugno si pronuncerà la Corte di giustizia dell’Unione europea. Il volume rivela le falle di un sistema completamente sbilanciato sulla protezione delle frontiere e che non esita a calpestare, per effetto di meccanismi di criminalizzazione sempre più pervasivi, i diritti inviolabili delle persone in movimento.

Il libro è disponibile in biblioteca.

Stefano Zirulia è professore associato di Diritto penale presso l'Università degli Studi di Milano.Si occupa di rapporti tra diritto penale e diritti fondamentali, con particolare attenzione alle dinamiche della criminalizzazione dei migranti.

Nazzarena Zorzella è avvocata del Foro di Bologna e Vicepresidente del ASGI - Associazione per gli Studi Giuridici sull’immigrazione. Esperta in diritto amministrativo, diritto dell’immigrazione e dell’asilo e diritto antidiscriminatorio.

Bruno Riccio è professore ordinario di Antropologia culturale presso l'Università di Bologna, svolge le sue ricerche nell'ambito dell'antropologia dei processi migratori. Fa parte del Comitato scientifico della Biblioteca Amilcar Cabral

Il controllo delle frontiere e la repressione della solidarietà: scenari presenti e futuri

6 mesi fa
Biblioteca Amilcar Cabral
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