Ogni appuntamento ha uno o più testi consigliati come letture introduttive. Tutti gli incontri si svolgeranno di lunedì, alle ore 20, presso Ex Centrale – via di Corticella 129, Bologna.
lunedì 8 Maggio: “Convergenza. Composizione, compostaggio, intersezione, assemblaggio”
con Renato Busarello e Carlotta Cossutta
Testo di riferimento:
“Conquistiamo il potere di star bene”, di Collettivo per il salario contro il lavoro domestico, CLEUP, Padova, 1977
“La libertà è una lotta costante. Ferguson, la Palestina e le basi per un movimento”, di Angela Davis, Ponte alle grazie, Milano, 2018, cap. 10.
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Negli ultimi anni il mondo che ci circonda è mutato con accelerazioni spesso brucianti e mozzafiato. La civiltà capitalista mostra sempre più spesso i suoi tratti brutali di guerra e devastazione ambientale e sociale, nonché la sua continua capacità di rivoluzione interna coi processi di digitalizzazione e del 4.0.
Di fronte a questo scenario, non si può certo dire che nel corso dei primi vent’anni del nuovo Millennio sia emersa con forza e durata una potenza autonoma e antagonista al capitalismo globale, pur all’interno di una serie importante di scosse (dal ciclo delle insurrezioni del 2011-2013 – dalla casbah di Tunisi a piazza Tahrir, delle acampadas a Occupy, dal Bahrein a Taksim fino al giugno brasiliano, a quello 2019-2021 – da Hong Kong alle piazze irakene, passando per le rivolte cilene e colombiane, dai movimenti ecologisti e femministi transnazionali).
In questo contesto, in continua trasformazione, sentiamo l’esigenza di rilanciare una capacità di comprensione che si muova anche dentro una ricerca teorica. Per questo motivo abbiamo organizzato un ciclo di quattro appuntamenti che propone un ritorno ai principi, un percorso che possa riattraversare in modo critico una serie di concetti cardinali delle teorie antagoniste misurandone genealogie e attualità.
Con una serie di ospiti che presenteranno delle relazioni, ci inoltriamo in un percorso di auto-formazione che muove da quattro concetti: contropotere, classe, organizzazione e convergenza
Ci chiediamo dove si trovino oggi processi e dinamiche, in atto e in potenza, per percorsi di contropotere, per la possibilità di sfida, di scissione del potere, per una contesa che prefiguri altre forme di potere, una potenza collettiva di trasformazione del reale. E come questi nodi si siano presentati in passato per le rivoluzionarie e i rivoluzionari.
In seconda battuta, approfondiremo il concetto di “classe” in un’epoca in cui da decenni si è decretata la fine delle classi (e non per l’affermarsi di un nuovo sistema sociale comunista). Al di là di ogni definizione sociologica, ci interessa riprendere il tema della classe come concetto politico e di lotta, come dinamica antagonista del rapporto di capitale e misurarne il potenziale trasformativo oggi.
La terza puntata del ciclo attraverserà una lettura storica di alcuni percorsi e forme di organizzazione antagonista, in particolare concentrandosi sulla storia delle vicende della Bologna partigiana e dei movimenti rivoluzionari nella Bologna degli anni Settanta.
L’ultimo appuntamento affronterà invece il tema all’ordine del giorno dei movimenti attuali, quello della ‘convergenza’, cercando di leggerlo e metterlo a verifica a partire da una prospettiva queer e transfemminista. In particolare, vorremmo interrogare le potenzialità della convergenza rileggendo in modo critico il dibattito sull’intersezionalità e mobilitando la teoria composizionista dell’operaismo italiano e le più recenti riflessioni su assemblaggi e compostaggi all’interno di una teoria politica dei corpi.