Le nuove recinzioni. Città, finanza e impoverimento degli abitanti
Le nuove recinzioni. Città, finanza e impoverimento degli abitanti
1 mese fa
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Maurizio Bergamaschi (Unibo) ne parla con Lucia Tozzi.

Le nuove recinzioni. Città, finanza e impoverimento degli abitanti (Carocci, 2023)
Alla concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi e al conseguente impoverimento del resto della popolazione corrisponde ovunque il tentativo di “valorizzare” parti delle città e delle risorse collettive per trasformarle in strumenti di profitto. La finanziarizzazione dell’abitare sociale a Milano, la privatizzazione dell’edilizia agevolata a Roma e le trasformazioni del tessuto sociale in un quartiere popolare di Napoli sono i tre esempi di tale dinamica presentati in questo libro. Come avvenne con le enclosures agli albori del capitalismo, quando signori e nobili recintarono terre e beni comuni per accumularne la rendita, oggi le classi dirigenti – dagli imprenditori locali alle élite finanziarie che possiedono la maggior parte della ricchezza mondiale – ambiscono ad appropriarsi di tutto ciò che ancora rimane fuori dal mercato: non solo gli spazi urbani ma anche il welfare, l’associazionismo, il terzo settore, addirittura il pensiero critico.

Stefano Portelli
È ricercatore in Antropologia urbana affiliato all’Università di Leicester e attivista per il diritto alla casa. Ha scritto La città orizzontale (Monitor, 2017) sulla demolizione di un quartiere di edilizia pubblica a Barcellona.

Luca Rossomando
Coordina le attività editoriali di Napoli Monitor. Tra le sue pubblicazioni, Le fragili alleanze. Militanti politici e classi popolari a Napoli (1962-1976) (Monitor, 2022).

Lucia Tozzi
È studiosa di politiche urbane e giornalista. Ha pubblicato, tra l’altro, Dopo il turismo (Nottetempo, 2020), Napoli. Contro il panorama (Nottetempo, 2022) e L’invenzione di Milano (Cronopio, 2023)