MACK non è un unico genere musicale. È un cuore pulsante di tastiere, sintetizzatori, batterie e campionamenti. Un vortice di hip hop, elettronica e jazz che muta e si trasforma in base a varie collaborazioni.
MACK non è un numero fisso. Il suo nucleo originale - i fondatori, Federico Squassabia (tastiere e sintetizzatore) e Marco Frattini (batteria ed elettronica) - è sempre pronto ad espandersi, aprendosi ad artisti e discipline differenti.
MACK infatti non è un unico progetto. È in grado di mutare, evolvere, fondersi; produce risultati ibridi, utilizzando il freestyle rap e voci campionate, in modo sempre diverso e ricercato.
Il primo progetto discografico prende vita con l’EP di esordio uscito nel 2019, MACK (Irma Records), con la produzione di Mattia Matta Dallara (Deposito Zero Studios, Forlì) che diventerà presenza fissa sia nei successivi lavori discografici sia nei live della band. Nel 2021 escono due singoli per Deposito Zero Studios, Ice Dreamer feat. AVEX e Fire Among Us feat. Akua Naru, quest’ultimo è stato Song of the Day per KEXP oltre ad essere selezionato tra le produzioni dell’anno in Black a Lot (Michele Gas / Casa Bertallot). Sempre nello stesso anno esce il progetto audiovisivo S0NAX (Irma Records) in collaborazione con l’artista Lototek, presentato durante la Milano Music Week ( LINECHECK OFF). La realizzazione è stata promossa da Bologna Città della Musica Unesco con il supporto di Music Market e Ludwig Sound. Nel 2022 esce ST4RS (Porto Records / Duna Studio/ Deposito Zero Studios), una compilation in cui la musica di MACK si fonde con varie voci del rap italiano tra cui MURUBUTU, INOKI, TORMENTO, MODER, FRANK LA TANICA, SANDRO SU, MUSTEENO, MANUEL, MOURI, BLO/B,DJ LUGI, DJ 5L.
Le performance live dei MACK sono state tante e su molti palchi differenti in Italia e all’estero. Meritano una menzione: Eurovision Village Torino 2022, Arti Vive Festival 2022, Festivalle 2022, Termoli Jazz Festival 2022, Firenze Jazz Festival 2021, Musik Bunker Aachen 2021, Roccella Jazz 2021, Musica sulle Bocche 2021, Live Rock Festival 2020, September Calling a Roma 2020 (Montreux Jazz Artists Foundation), Vancouver Jazz Festival 2019, Fano Jazz 2022 e 2018.
in apertura:
LEVI
“Synthesis” è il nuovo disco di Levi, progetto solista di Damiano Simoncini.
Figli della tensione personale, umana e planetaria, questi brani usano la materia elettronica per fare un sunto completamente soggettivo ed emozionale del se, dell'altro e dell'altrove.
Una “sintesi” appunto, che tocca generi e stili diversi, una sorta di “meltin pot” sonoro e materico, dove l'esperienza analogica ed elettrica dell'artista si dissolve nei diversi tentativi digitali che il disco presenta nei suoi movimenti. Un’elettronica heavy ed evocativa che si intreccia a momenti ipnagogici e sperimentazioni che vorrebbero condurre in futuri possibili.
Una sorta di “playlist radiofonica” di un'emittente fantasma alla deriva nel cosmo più profondo: sei composizioni, poco meno di mezz'ora per tentare di condensare l'ascolto e concentrarlo sulla propria percezione soggettiva dell'oggetto sonoro elettronico.
Diverse le influenze che attraversano l'album, dalle visioni filmiche di Lynch, Bergman e Lang alle sperimentazioni sonore di Oneothrix Point Never e Steve Auschildt, passando per le suggestioni orchestrali di Ennio Morricone. Un viaggio dentro e fuori di noi, cercando soluzioni, risposte. O almeno provandoci. Sempre.