Mostra Gioclette
Con la collaborazione di Villa Bernaroli e Associazione per la pedagogia Steineriana
“Il giorno che ho portato la bicicletta dal meccanico, ho scoperto in un
cassone pezzi di scarto che lui avrebbe buttato. Ho pensato che da quei
pezzi potevo partire per costruire cose inconsuete e inventare storie. Così
mi sono portato in laboratorio pedivelle, catene, parafanghi, copertoni,
pedali, freni, campanelli, ruote, selle, sellini e sospensioni… Lavorando
ho scoperto che la bici, il mezzo più efficiente di mobilità ecologica e di
risparmio energetico, può diventare scuola di riciclo per l’invenzione di
giocattoli.
Approfondendo la ricerca ho scoperto il film Giorno di festa di Jacques
Tati, dove il grande comico francese interpreta la figura del postino che
sfreccia in bicicletta per le strade del paese, e consegna lettere e
telegrammi, in un vertiginoso susseguirsi di gag.
Ho capito che ogni parte della bicicletta opportunamente rielaborata, e la
bici stessa, può trasformarsi in oggetto eminentemente poetico capace di
suscitare emozioni, spirito ludico e contentezza.”
Roberto Papetti
• In mostra 30 pezzi di bicicletta tramutati in
giocattoli dal mastro giocattolaio Roberto Papetti
• Il Kamishibai o “teatrino valigia” di tradizione
giapponese, montato su portapacchi di bicicletta,
per leggere, raccontare storie e mostrare immagini
• Proiezione del film “Giorno di festa”, di Jacques
Tati