Vuoi partecipare? La giornata è aperta a tutte e tutti! Compila il form al seguente link per registrarti: https://forms.office.com/e/4amM3x4b62
Dove: Area della Ricerca (CNR), via Gobetti 101, Bologna (capolinea bus 37 e 87)
Programma:
Intro e presentazione tavoli h10-11 (anche online)
Tavoli di lavoro h11-13
Plenaria finale h14.30-16.30 (anche online)
Premessa
Questa primavera, dopo l’alluvione della Romagna, ci siamo incontrate nell’Area della Ricerca di Bologna per riflettere sui molteplici segnali della crisi eco-climatica in atto e su come attivarci, anche da lavoratrici e lavoratori della ricerca, per invertire la rotta. Da quella riflessione è nata ORA! – Officina della Ricerca per l’Ambiente e l’appello sulla crisi eco-climatica, supportato da oltre 1000 persone. L’appello è solo il punto di partenza: abbiamo la massima urgenza di un’azione concreta e collettiva.
Vogliamo dare il nostro contributo alle tante che già si sono messe in movimento, connettere e connetterci a pezzi di società e provare ad organizzare insieme una vera transizione ecologica dal basso. Come si traduce un appello in azione? Vorremmo capirlo insieme a voi, insieme a tutte le persone che ancora credono che si possa evitare il collasso eco-climatico e che un altro mondo di pacifiche convivenze sia possibile.
Lo scenario
La transizione ecologica pone degli interrogativi e delle necessità che non hanno precedenti storici; solo un ripensamento profondo del sistema economico e produttivo può cambiare le cose. Le timide aperture di una parte della politica verso qualche ammodernamento del sistema in chiave green hanno ampiamente dimostrato di non essere all’altezza dei problemi che si propongono di risolvere, perché lasciano intatta la sostanza, a partire dalla priorità della crescita e del profitto su tutto il resto. Non a caso, le tensioni geopolitiche e l’escalation di conflitti storici, dall’Ucraina alla Palestina, hanno rapidamente messo in secondo piano i discorsi “dall’alto” sulla transizione ecologica, rimettendo al centro la risorsa strategica per eccellenza – ovvero i combustibili fossili – e la ragione delle armi. Già intravediamo la direzione che si prospetta per il prossimo futuro e che molti in cuor loro hanno già accettato con cinica rassegnazione.
Di fronte a tutto questo, di fronte al realismo del “there is no alternative”, che porta ad accettare persino l’apocalisse eco-climatica (e della guerra globale), la risposta che riteniamo possibile è il coraggio di andare in direzione diametralmente opposta. Di immaginare “l’impossibile”, parlandone e dandogli consistenza, costruire dal piccolo e a partire dal nostro tempo e dalle nostre competenze un sistema alternativo, mentre attiviamo il freno d’emergenza di questa macchina infernale. Una mobilitazione diffusa e tenace, cosciente della sua enorme ambizione quanto della sua necessità, può mettere in fila i primi passi verso una via alternativa, per una storia diversa e, perché no, a lieto fine.
L’assemblea
Per questo, stiamo organizzando una giornata di confronto collettivo sabato 2 dicembre 2023 presso l’Area della Ricerca di Bologna, per ragionare insieme su come attivarci ed intraprendere il cammino verso una transizione ecologica vera, radicale ed efficace.
Obiettivi
Vorremmo capire insieme a tutte voi come muoverci da qui, in che modo esserci utili e come esserlo a chi già si è attivato, come restare in contatto, come far sì che tutto questo diventi non un contorno ma un elemento centrale delle nostre vite e del nostro modo di lavorare negli enti di ricerca e università. Al termine ci piacerebbe essere riuscite a mettere a fuoco diversi modi di procedere, percorsi di azione concreta sostenuti da persone fuori e dentro il mondo della ricerca, della formazione, del lavoro, dell’attivismo.
Organizzazione della giornata
Abbiamo pensato di organizzare la discussione in 4 tavoli paralleli, che confluiranno in una plenaria finale.