Praticare la memoria - Passeggiata femminista

𝘈𝘷𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘶𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘥𝘰𝘷𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳 𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘳𝘦 «𝘱𝘦𝘳 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘥𝘪𝘴𝘵𝘳𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘥𝘪𝘴𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘷𝘪𝘷𝘦𝘳𝘦».
Praticare la memoria - passeggiata femminista
Domenica 9 marzo
Partenza: Porta Saragozza, ore 10:00
Arrivo: Vag61, ore 13:30 con pranzo sociale; ore 16, proiezione del documentario "Io sono femminista!".
Questo evento nasce dalla collaborazione tra Nodi-Piani, il Centro di Documentazione Lorusso-Giuliani e l3 compagn3 che in questi mesi ci hanno aiutato a restituire vita ai fondi femministi conservati presso il centro. Partendo dal lavoro d’archivio, dalla visione del documentario autoprodotto “Io sono femminista!”, dalle conversazioni con l3 compagn3, abbiamo cominciato a ricostruire e rinterrogare la memoria femminista. Senza voler costruire un’epica di ciò che siamo stat3, lontane dall’aderire acriticamente ad un soggetto politico del passato, vogliamo restituire alla collettività il lavoro svolto in questi mesi, per dialogare con una genealogia di pratiche femministe e transfemministe e raccontare quanto prima di noi è stato fatto, quali i modi, i metodi, le lotte.
In una città come Bologna, sempre più interessata dai fenomeni di gentrificazione e turistificazione, dove la memoria sembra appiattirsi sulle celebrazioni istituzionali scandite dagli interessi e della temporalità della politica istituzionale e del capitale, vogliamo occupare le strade con i nostri corpi per far rivivere il portato politico di questi luoghi, riconsegnandoli alla memoria di una lotta politica.
Vogliamo prenderci cura di questi luoghi, appartenenti ad una grande stagione di creatività e di rivolta, perché raccontino le storie che li hanno attraversati, specie quando sono storie che, spesso, vengono ignorate anche negli ambiti di movimento. Fare in modo che possano esprimere le parole, il sognare e l'agire di una generazione di femministe che ha rappresentato un soggetto politico in grado di incidere sull'esistente, sconvolgere le relazioni, reinventare l'immaginario.
Un movimento che voleva cambiare tutta la vita e non ha mai smesso di lottare.