Quarto incontro della rassegna 𝐁𝐨𝐨𝐤𝐭𝐨𝐩𝐢𝐚, a cura di Into The Black Box
𝐋’𝐚𝐮𝐭rice 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐚 𝐜𝐨𝐧 Michele Alacevich (Università di Bologna). Modera Sandro Mezzadra.
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Operazione austerità. Come gli economisti hanno aperto la strada al fascismo (Einaudi, 2022).
L’austerità, come la conosciamo oggi, è emersa dopo la Prima guerra mondiale. In un momento di inflazione fuori controllo e sollevazione democratica senza pari che interessò l’Europa intera, gli esperti economici dovettero imbracciare le loro armi piú potenti per conservare quello che pensavano dovesse essere lo status quo. L’austerità fu lo strumento che parve loro piú efficace: funzionò – e funziona tuttora – per mantenere il capitalismo indiscusso e reprimere ogni espressione di cambiamento sociale. Attraverso uno studio di fonti storiche inedite l’autrice svolge un’analisi comparata fra Italia e Gran Bretagna negli anni Venti, per raccontare come gli economisti al governo sfruttarono le leve della politica pubblica per cooptare l’adesione di tutti i cittadini ai desiderata della produzione privata, anche a fronte di profondi sacrifici personali della maggioranza. Nonostante le divergenze ideologiche, economisti fascisti e liberali lavorarono di concerto come custodi di una scienza economica che, a dispetto della pretesa purezza, aveva come scopo pratico intrinseco quello di “ammaestrare” i cittadini a consumare di meno e produrre di piú. L’emergente regime fascista offrí a quei professori l’opportunità della vita: plasmare la società sull’ideale dei loro modelli.
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Clara Mattei
Insegna Economia alla New School for Social Research di New York ed è stata membro tra il 2018 e il 2019 della School of Social Sciences all’Institute of Advanced Studies di Princeton.
Le sue ricerche sono un contributo per la storia del capitalismo e indagano a fondo il rapporto tra le idee economiche e le politiche tecnocratiche.
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𝐁𝐨𝐨𝐤𝐭𝐨𝐩𝐢𝐚 è una rassegna di presentazioni di libri per riflettere sui nostri tempi. Abbiamo bisogno di idee per riflettere, resistere e trasformare il presente. Molteplici sono le sfide da affrontare: crisi della globalizzazione, guerre, avanzata delle destre, instabilità dei mercati, digitalizzazione.