Presentazione del libro VIPERA con Ilaria Salis

Zone rosse, Daspo urbani, fogli di via, DDL sicurezza, carcere e "reati universali".
Se è vero che la stretta securitaria incombe da decenni sulle nostre città, è però impossibile non notare come questo processo abbia subito un'ulteriore accelerazione con l'ascesa delle estreme destre in quasi tutto l'arco territoriale delle democrazie occidentali.
Dalla Cop City di Atlanta fino ai centri per migranti in Albania, non è difficile capire quali sono le figure rappresenteranno i principali bersagli di questo progetto: militanti, attivistə, migranti e tutte coloro che già subiscono oppressioni sociali, razziali, economiche e/o di genere.
Non bisogna però cedere alla tentazione di credere che tutto sia perduto. La storia di Ilaria Salis, raccontata nel suo libro Vipera, racconta sì della brutalità della repressione e del rinascente fascismo, ma racconta anche una storia di solidarietà internazionale che ha portato alla sua liberazione. Ed è forse da questo dato che i nuovi e le nuove antifasciste devono partire per organizzare le lotte e le resistenze del futuro.
Martedì 25 Marzo, Ilaria Salis ne parla con Ivan Bonnin, Jacopo Anderlini (Eccedenze Organizzate), il centro sociale autogestito Vag61 e l'Associazione di Mutuo Soccorso per il diritto di espressione.
Vi aspettiamo alle 18:30.