Sabato 28 gennaio ore 21.00
Arena Ribelle presenta
La febbre del fare
Bologna 1945-1980
Un racconto, ricco di materiali d'archivio inediti, dei momenti cruciali della vita politica, sociale e culturale della città
Di Michele Mellara e Alessandro Rossi
La proiezione sarà preceduta da un incontro con gli autori
Circolava “la febbre del fare” nelle strade e nelle idee della Bologna del dopoguerra. Il sindaco Giuseppe Dozza trovò queste parole per indicare il clima di una città che rapidamente usciva dalla fase della ricostruzione e si poneva come guida nazionale nella creazione di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale. Bologna fu l’invenzione, concepita da ex-partigiani, antifascisti di diversa estrazione, di una città utopica: vivibile, vivace e solidale. Una serie d’interviste ai protagonisti di quella stagione politica, ma soprattutto straordinari materiali d’archivio (molti inediti), ritraggono tra storia e poesia la memoria di Bologna, restituendoci una visione complessa ed emozionante di quella che fu definita la capitale del PCI italiano. E arrivano a mostrare lo sfibrarsi del modello, nei tumultuosi anni Settanta, messo alla prova di nuove generazioni, nuovi linguaggi e nuove prospettive sociali.