Lo Spaccio Popolare Autogestito è un progetto nato nel 2016 dalla volontà di sperimentare una concezione di economia e di società diverse basata sulla circolazione di beni di prima necessità, alimentari e non, che vengono realizzati senza sfruttamento della Terra e della Persona. Non si tratta di un negozio ma di un luogo in cui si opera secondo criteri di essenzialità e sostenibilità economica, sociale, agricola e ambientale: si parte dal cibo per praticare logiche anticapitaliste e di autoproduzione in cui l’economia non è profitto ma cura reciproca, in cui non si fa mercato ma comunità.

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