Spettri, violenza di genere e classe. Layla Martínez presenta Il tarlo
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Un romanzo serrato e struggente che parla di spettri, di classe, di violenza e solitudine con naturalezza, come se le streghe avessero dettato all’autrice questo incubo lucido e terribile.
– Mariana Enríquez
La scrittrice spagnola Layla Martínez presenta Il tarlo (La nuova frontiera).
Dialoga con Laura Valentina Coral Gómez (Hispania Asociación Cultural).
Traduce Ylenia Mastrangelo.
Segue firmacopie.
Evento a cura di La confraternita dell'uva - Libreria indipendente, La nuova frontiera, Hispania Asociación Cultural, nell'ambito del Patto per la lettura di Bologna.
martedì 4 marzo, h. 18:30
La confraternita dell'uva - Libreria indipendente
via Belmeloro 1/E
Bologna
IL LIBRO: “La famiglia è questo, un posto dove in cambio di un tetto e un piatto caldo resti intrappolata con un pugno di vivi e un altro di morti. Tutte le famiglie hanno i loro morti sotto il letto, solo che noi i nostri li vediamo.”
Le case racchiudono le storie di chi le ha abitate, e quella di questo romanzo non fa eccezione. Le sue pareti, che si restringono e si dilatano come i polmoni di un grande animale, custodiscono angeli in cucina, sparizioni mai risolte, ombre e voci che affiorano dai letti. Ed è lì che vive una giovane donna, insieme alla nonna persa in un passato che non se ne vuole andare, un tempo di guerra e povertà che si è lasciato dietro un imprecisato numero di vittime.
A sconvolgere le cose è un tremendo delitto, l’ultimo di una lunga catena di vendette e di ingiustizie che affondano le loro radici in quel passato lontano.
Con una tensione crescente Il tarlo ci fa immergere in una realtà oscura, a volte spaventosa, utilizzando tutti i meccanismi del romanzo gotico per raccontarci una storia di rancore sedimentato e di rabbia scatenata dalla violenza di genere e di classe.
L'AUTRICE: (Madrid, 1987) ha scritto racconti, pubblicati in diverse raccolte, e il saggio Gestación subrogada.
Traduttrice professionista, scrive di musica sulla rivista El Salto, e di serie tv su La Última Hora. Dal 2014 dirige la casa editrice indipendente Antipersona.
Il tarlo, uscito in Spagna nel 2021, è il suo primo romanzo.