Incontro con Deniz Nihan Aktan in occasione della presentazione del suo libro Turchia Queer. Storia, Correnti, Movimenti, Astarte Edizioni.
Dialogano con l’autrice Greta, Ludovica e altre - Non Una di Meno Bologna. L’incontro si terrà in italiano/inglese.
Cosa significa essere LGBTI+ in Turchia? In che modo le persone LGBTI+ possono dire “esistevamo, esistiamo ed esisteremo” di fronte all’oppressione quotidiana? Come è percepito e articolato il queer, e cosa c’è di queer in Turchia? Riconoscere la peculiare posizione della comunità LGBTI+ in Turchia all’interno della comunità LGBTI+ transnazionale è il primo passo verso una solidarietà orizzontale. Questo libro si propone di contribuire a tale sforzo. A causa della sua posizione geografica, la Turchia è spesso descritta come ponte fra Asia ed Europa. Il concetto di ponte suggerisce un senso di connessione, una connotazione positiva: ha lo scopo di collegare terre, intrattenere relazioni e consentire alle persone di attraversare i confini. Ma cosa ne è del ponte stesso? Cosa succede sul ponte? Anche la costruzione di una solidarietà queer transnazionale può essere intesa come un atto di collegamento. Turchia Queer invita chi legge a essere parte del ponte, a solidarizzare e a unirsi all’azione.
Evento promosso da Non Una di Meno Bologna e Biblioteca Amilcar Cabral in collaborazione con la libreria La Confraternita dell’uva.
Deniz Nihan Aktan è nata in Turchia e vive in Italia dal 2017. Attualmente sta svolgendo un dottorato di ricerca in Scienze Politiche e Sociologia presso la Scuola Normale Superiore. È anche membro del Centro Studi sui Movimenti Sociali (COSMOS). Da diversi anni, sia in ambito accademico che attivista, la sua attenzione principale è stata la mobilitazione di atlete-attiviste queer-femministe per il loro diritto allo sport. Portando il repertorio corporeo dello sport nell’attivismo queer-femminista, intende combinare questo ricco repertorio di azioni collettive con la letteratura sui movimenti sociali.
Non Una di Meno Bologna è il nodo del movimento nazionale Non Una di Meno, nato nel 2016 sull’onda di una riattivazione del movimento femmista a livello transnazionale. Come movimento femminista e transfemminista ci battiamo quotidianamente contro la violenza patriarcale e di genere. Ogni giorno cerchiamo di costruire una rete che dia supporto a persone vittime di violenza, che lotti per il diritto all’aborto libero, gratuito e sicuro, che stia al fianco dellə lavoratricə e che costruisca nelle scuole un’educazione al consenso e al piacere.