Una Storia d'Imelda

“uno spettacolo con burattini che oggi racconta una storia di ieri, mai conclusa, anzi una storia presente"
Lo spettacolo, che parla a grandi e piccini, propone alcune questioni legate al fascismo in Italia, alla lotta di Resistenza, alla Liberazione considerando quei tempi e quelle questioni mai passati né risolti, spostando quegli eventi dalla sfera di un mito che può apparire lontano ed intangibile alla concretezza del linguaggio
popolare e divertente dei burattini...l'idea e il testo hanno avuto riconoscimenti informali importanti da parte di personalità della cultura nazionale.
Elis e Maurizio scoprono di avere una zia in comune, Imelda, nota affabulatrice di famiglia.
Quella che i burattinai mettono in scena è una delle storie preferite dalla zia e che per questo ha ispirato il titolo dello spettacolo.
Dalla fine della prima guerra mondiale, tre poveracci, Sandrone e il suo asino Italo, Fagiolino e Mario non sanno come sbarcare il lunario, ma Mario eccelle in scaltrezza e per questo il ricco cav. Duzio lo coopta nella nuova formazione che riporterà l'Italia agli antichi fasti "le camicie nere". Ben presto si saprà come i camerati ottengono il potere, e Mario ridurrà Sandrone in schiavitù ricattandolo dopo aver rapito Italo. Passeranno vent'anni. La dittatura, e poi ancora guerra e miseria. Ma i regimi nazi-fascisti crollano sotto i colpi degli alleati e della Resistenza. Il feldmaresciallo Jurghen Purghen scappa e così sta per fare Mario, ma Mariù, Fagiolino e Sganapino partigiani libereranno Sandrone e Italo.
Evviva!
Ma che fine fanno fascisti e nazisti? E il cav. Duzio che ha attraversato la storia nel suo bel cappotto grigio dove è?...ma è Festa di Liberazione! Evviva!
Ma è Festa? Ma è Liberazione? E' una storia d'Imelda, ma...nel buio che attraversa il tempo, forse una luce, dà forma ad una speranza.... la zia, che raccontando ci insegna a resistere in questo presente.
http://teatrinindipendenti.it/giu-dallarca/una-storia-dimelda
ingresso con tessera Arci ARRCIGAY e UISP
apertura tesseramento e convivilaità ore 20,30 inizio live dopo
Contributo artistico libero