Venerdì cattivissimo
Venerdì cattivissimo

Ci siamo conosciuti nell’1988. Non ci siamo mai piaciuti, appartenevamo a collettivi nemici. Paolo Angeli ci costrinse a far parte di una sua sezione fiati. Da allora l’odio tra noi aumentò a dismisura. Cattivelli accecata dall’ira gettò il sassofono alle ortiche e si diede all’elettronica diventando famosa nel mondo. Marraffa, duro come il marmo, continuò a soffiare nei tubi. Prima che il mondo finisca i due decidono di dare vita ad una musica celestiale, mai ascoltata prima e che mai si ascolterà poi.


Ora o mai più.

Daniela Cattivelli: dispositivi elettronici
Edoardo Marraffa: saxofoni

10 mesi fa
laboratorio Giù dall'Arca
via nicolò dall'arca 43/f
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