Lunedì 29 gennaio 2024
Silvia Napoli, Valerio Minnella e Valerio Monteventi saranno in dialogo presso il circolo Nassau in via de’ Griffoni 5/2 dalle 20.30 ingresso libero con tessera AICS.
Un confronto sulla Bologna degli anni ’70, su ciò che quell’esperienza ha rappresentato per la città e per i suoi abitanti e sul suo rapporto con la contemporaneità.
Bookshop a cura di Trame Libreria Bookshop
Gli anni ’70 hanno un posto di riguardo nelle coordinate identitarie della città di Bologna, e non è un caso che questo stesso decennio sia protagonista di una recente recupero narrativo. I tempi sono maturi per parlare, leggere e discutere di quegli anni che costituiscono la memoria di tanti che sono stati giovani e uno dei punti saldi della formazione di tutti gli altri che sono venuti dopo.
Valerio Minnella col suo Se vi va bene bene se no seghe. Dall’antimilitarismo a Radio Alice e ancora più in là (Alegre, 2023) scritto insieme a Wu Ming 1 e Filo Sottile ci trascina in un dialogo (platonico) che tira le somme di una lunga vita di esperienze legate a doppio filo alla nostra città (e non solo) che accompagna il lettore el recupero di numerosi eventi che hanno plasmato l’identità di Bologna e dei bolognesi di oggi.
Con Lo sgherru dell’autunno caldo (DeriveApprodi, 2023) Valerio Monteventi ha pubblicato un romanzo “storico” che affonda le proprie basi in un lavoro importantissimo di documentazione presso l’Archivio di Stato di Bologna sui rapporti della questura e della legione dei carabinieri nel periodo tra il ’69 e il ’73. Anni densi di lotte operaie e studentesche, che sono entrati nel DNA della città e che grazie alla forma romanzo assumono le tinte dell’indagine poliziesca e al contempo identitaria.
Queste due opere recenti insieme a un articolo di Silvia Napoli sul Manifesto in rete (che potete trovare qui) hanno fornito lo spunto per una serata all’insegna del confronto e della testimonianza di un passato prossimo che è ambiguo e ambivalente nella distorsione congenita alla Storia, un trompe-l’oeil che appare allo stesso tempo vicino e lontano. E noi osservatori contemporanei non possiamo che affidarci alle parole dei due autori per cercare di comprendere ciò che è stato, per avere una più lucida idea di quello che ci troviamo davanti oggi in termini di eredità, con tutte le complessità che questo comporta. Nella formula che dà il nome al nostro incontro vorremmo condensare la portata ampia che un dialogo tra Silvia Napoli, Valerio Minnella e Valerio Monteventi può avere, a significare che la moltiplicazione delle testimonianze è quanto di più prezioso ci possa essere trasmesso e diffuso per poterci interrogare su ciò che siamo, come lo siamo diventati e cosa vorremmo diventare.
Vi aspettiamo dunque al Nassau in via de’ Griffoni 5/2 lunedì 29 gennaio alle 20.30!