Il concetto di violenza ostetrica nasce alla fine degli anni Novanta in America Latina grazie alle attività di alcune associazioni che si sono impegnate nel ricercare una via alternativa all'esperienza del parto come traumatizzante e/o doloroso, cercando anche di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle violenze subite nei reparti di ostetricia e ginecologia.
Il tema è finalmente giunto anche da noi, ma se ne parla ancora troppo poco e solo in ambienti ristretti.
Ma cos'è la violenza ostetrica e ginecologica?
Chi e in quali contesti la subisce di più?
Ma soprattutto, come fare a difenderci?
Ne parliamo assieme in una tavola rotonda con collettivo Prometeo, CSI (Centro di Salute Internazionale) ed Eleuti Lelpo (ostetrica) giovedì 12 ottobre alle 18.30 nella saletta Prometeo dentro l'area dell'ospedale Sant'Orsola.
Hai vissuto esperienze negative durante il parto, l'aborto o esami, visite o interventi in ambito ginecologico?
Puoi raccontarcelo in forma anonima scrivendoci in DM o mandando una mail a viazambonifemminista@inventati.org, oppure puoi venire a condividere la tua esperienza durante l'iniziativa.