Anni Novanta – Quando il futuro è finito
Anni Novanta – Quando il futuro è finito

✽ Anni Novanta – Quando il futuro è finito

Il decennio in cui il «post» è diventato fine della storia. Prima Thatcher aveva decretato che non esiste la società, esistono solo gli individui. Ora, un consigliere di corte americano annuncia che il destino ineluttabile di tutti gli individui del mondo è la società capitalistica. Il passato è scomparso, scordatevi il futuro: godetevi un eterno presente, privo di radici e prospettive, senza possibilità di modificarlo. Invece la storia non è mai finita. Gli anni Novanta vivono tra guerra, globalizzazione e nuovi movimenti, tra lavoro autonomo, flessibile e precario, tra femminilizzazione del linguaggio e nuovi femminismi, tra migrazioni di massa e rivolte urbane, tra berlusconismo e leghismo, tra «rivoluzione» informatica e crisi della fantascienza, tra musica e satira, tra Tarantino e Virilio, tra iperindustrializzazione del calcio e della pornografia, tra impresa sociale e centri sociali. Gli anni Novanta vivono di contraddizioni, salti in avanti e indietro, aperture e chiusure. Un decennio da studiare e da ripercorrere, per trovare lì la radice dei problemi aperti del presente.

➻ Il festival organizzato dalla casa editrice DeriveApprodi, in collaborazione con la rivista Machina e la libreria Punto Input, arriva alla sua settima edizione.

Mercoledì 15 Maggio, Serre dei Giardini Margherita
h. 18.00 – Quando il futuro è finito
con Anna Curcio, Angelica De Palo, Nicoletta Vallorani


Giovedì 16 Maggio, Centro Polifunzionale Il Pallone
16.00 – Apertura libreria DeriveApprodi.
17.30 – L’età del berlusconismo e della crisi della politica
introduce Veronica Marchio, con Alberto Burgio, Carlo Galli, Adelino Zanini.
19.30 – Aperitivo musicale di inaugurazione con l’enoteca di Punto Input e Ruggine.
21.00 – Bologna anni Novanta
con Valerio Monteventi.


Venerdì 17 Maggio, Casa di quartiere Scipione dal Ferro
14.30 – Apertura libreria DeriveApprodi
15.00 – La musica dei Novanta
con Jadel Andreetto
16.00 – Cinema: bagliori di un presente distopico
con Fabrizio Bozzetti
17.00 – Gli anni Novanta attraverso l’industria del porno – Mariella Popolla
18.00 – Il Male degli anni Novanta
con Angelo Pasquini
19.00 – Aperitivo musicale con l’enoteca di Punto Input e Ruggine, a seguire cena
21.00 – L’industria del calcio
con Gabriele Battaglia, Darwin Pastorin, Pippo Russo, Vincenzo Scalia


Sabato 18 Maggio, Casa di quartiere Scipione dal Ferro
10.30 – Apertura libreria DeriveApprodi
11 .00 – La transizione post-socialista
con Rita di Leo, Romeo Orlandi, Krystian Szakdowski
12.30 – La lunga transizione spagnola – con Emmanuel Rodíguez López
13.30 – Pranzo
15.30 – Tra lavoro autonomo e precarietà
tavola rotonda con Anna Curcio, Federico Chicchi, Andrea Fumagalli, Christian Marazzi, Cristina Morini
17.30 – Judith Butler, parole che provocano
con Federico Zappino, Irene Villa
19.00 – Aperitivo con l’enoteca di Punto Input e Ruggine
19.30 – Boyz n the Hood
talk musicale con Amir Issaa
21.00 – L’incidente del futuro
con Carla Pagliero, Francesco Spampinato, Elvira Vannini


Domenica 19 Maggio, Casa di quartiere Scipione dal Ferro
10.30 – Apertura libreria DeriveApprodi
11.00 – Tra guerra e impero
tavola rotonda con Roberto Ciccarelli, Rossana De Simone, Elia Zaru
13.00 – Pranzo
14.30 – Lega e indipendentismi
con Diego Giachetti, Michel Huysseune
16.00 – Fino a qui tutto bene? L’esplosione della questione razziale
con Anna Curcio e Louisa Yousfi
17.30 – Tra centri sociali e impresa sociale
con Aldo Bonomi, Luca Casarini, Luca Perrone
19.00 – Aperitivo musicale di chiusura con l’enoteca di Punto Input e Ruggine

6 mesi fa
Centro Sociale Scipione dal Ferro
via Sante Vincenzi 50, Bologna
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