Anni 199x, in una polverosa cameretta dell'Europa Centrale alcuni giovanissimi si radunano davanti a uno schermo a tubo catodico. Sono appena riusciti a crackare, sproteggere, un videogioco uscito qualche settimana fa. Il gioco non è importante, forse non l'hanno nemmeno provato, e non è il fatto di poterne vendere le copie a renderli felici, è l'essere riusciti a vincere una sfida, quella di esser più bravi di chi scrive le protezioni che impediscono la copia dei dischetti.
Per rendere il tutto più allettante hanno messo una intro personalizzata, con anche un trainer, ovvero un programma che permette di abilitare delle cheat, i trucchi, per rendere il gioco più semplice, e effetti visivi accompagnati da un piccolo loop musicale.

In breve le cracktro -le intro dei cracker- sono diventate delle vere e proprie forme d'arte, che vedevano gruppi come Alpha Flight, Skid Row, Fairlight o Anarchy sfidarsi a chi riusciva a portare le certo non potenti macchine dell'epoca, come il Commodore Amiga o l'Atari ST, ai loro limiti visivo-sonori.
Con la polizia sempre alle calcagna, i cracker organizzavano delle feste con centinaia di computer e migliaia di partecipanti. Seguentemente le cracktro divennero demo: non c'era più bisogno di un gioco da sproteggere per creare l'intro, e quindi c'era più spazio per le visual e la musica.

La selezione vorrebbe ricordare quel periodo, dal 1990 al 2000, di musica in formato .MOD composta con i tracker Amiga (con qualche sconfinamento!) fatta di pochi canali, sample lo-fi e probabilmente nessun ritorno economico. Sentiremo il chipset Paula (e talvolta l'AY-3-8912) suonare 4-mat, dualtrax, Estrayk, Subi, xnc e molti altri di cui si sa solo un nickname o addirittura nemmeno quello.