La storia del biologico
La storia del biologico

«Questa “avventurosa storia” del biologico possiede una profondità di arco storico e una ricchezza di informazioni introvabili altrove e rende merito a una vera avventura dell’intelligenza e della passione umana per il bene comune». - Piero Bevilacqua


È convinzione diffusa che il biologico abbia avuto origine nel contesto più generale della “primavera ecologica” nei primi anni Settanta che di fatto favorì lo sviluppo della produzione e del consumo di alimenti biologici, allora intesi per lo più come prodotti “senza pesticidi”.
In realtà il movimento del biologico nacque molto prima, già nell’Ottocento, e cominciò a prendere evidenza nel periodo tra le due guerre mondiali, come reazione al processo di industrializzazione dell’agricoltura seguito alla diffusione della meccanizzazione e dei fertilizzanti di sintesi.

Il libro ripercorre la “storia avventurosa” del biologico, attraverso eventi e figure di rilievo.

L’ultima parte del volume è dedicata a problematiche emergenti, quali il rapporto del biologico con le biotecnologie, la bioeconomia e l’agroecologia.
Scrive Piero Bevilacqua: «La prima e forse la più importante ragione ideale di questo libro è fornire di radici storiche il movimento biologico, che non è un settore economico come un altro ma un originalissimo impasto di cognizioni scientifiche e di valori umanistici, di concezioni alternative del mondo e di progetti per assetti futuri della società».

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