JIN JIYAN AZADI
DONNA, VITA, LIBERTA’
Verso la rivoluzione delle donne
Presidio
h.16.30/18.00 - Piazza Nettuno (Bologna)
Anche quest'anno 8 marzo 2023 prendiamo parola per denunciare che, nell'intero pianeta, le organizzazioni sociali e le istituzioni fondate su principi liberisti e patriarcali, rendono quotidianamente
difficile, quando non impossibile, la vita delle donne.
Cambiano i contesti ed i luoghi ma resta la costante di voler assoggettare le donne al servizio degli
uomini. La violenza che si riversa sui nostri vissuti è sempre la stessa pur assumendo forme diverse:
Nella guerra globale sui corpi delle donne
Nella guerra alla Terra
In tutte le guerre imperialiste
Nel sistema patriarcale
Nello sfruttamento a cui siamo sottoposte ogni giorno
SIAMO TUTTE BERSAGLIO DEGLI STESSI ATTACCHI!
SIAMO TUTTE PARTE DELLA STESSA LOTTA!
Come Rete Jin riteniamo fondamentale collegare la giornata dell’8 Marzo alla rivoluzione del Rojava in
Kurdistan - nel nord-est della Siria e al confine con la Turchia - perchè questa esperienza concreta dimostra che è possibile costruire una società diversa:
sosteniamo, ci confrontiamo ed impariamo dalle donne Curde che - in un lembo di terra del Medio Oriente - stanno portando avanti cambiamenti radicali fondati sull’autogoverno popolare, sull’autonomia e l’autorganizzazione delle donne in tutti i campi politici, sociali, economici, militari, aprendo spazi
di libertà e con la creazione di strutture e strumenti che formano il Confederalismo Democratico.
Gli attacchi dello Stato turco e dello Stato Islamico sono esplicitamente attacchi a questa nuova
struttura sociale, che vede centrale il ruolo delle donne e che anche ora - nei territori del devastante terremoto di inizio febbraio dove la terra trema ancora - la Turchia continua a bombardare senza vergogna il Rojava liberato e nega gli aiuti necessari alla popolazione curda.
Le donne organizzate, le donne unite, le donne in piazza, le donne che lottano sono il potenziale più forte di risposta concreta alla guerra e alla violenza, al patriarcato e al capitalismo che distruggono le nostre vite e il pianeta.
Noi donne siamo il soggetto rivoluzionario di questo secolo!
Non lasciamo inascoltato il grido di libertà che ci arriva dal Medio Oriente.
Non lasciamo inascoltato il grido delle donne
Unite alle esperienze rivoluzionarie delle donne del mondo e collegate da un sottile filo
rosso che unisce saperi, pratiche, esperienze e lotte.
INSIEME
DETERMINATE
FINO ALLA LIBERTA'
FINO ALLA PACE
Rete Jin Bologna