PASSANTE DI BOLOGNA: DOV’è LA VALUTAZIONE DI IMPATTO SANITARIO?
29 MAGGIO 16.30: CAZEROLAZO SOTTO PALAZZO D’ACCURSIO
SE SI NASCONDONO DIETRO UN SILENZIO TOMBALE, SAREMO RUMORE!
In queste settimane Società Autostrade ha abbattuto centinaia di alberi pluridecennali in vista dell’avvio dei cantieri per l’allargamento del Passante di Mezzo. Se realizzato, il progetto provocherebbe l’aumento dei transiti di mezzi pesanti e veicoli nel tratto urbano dell’autostrada, e quindi più inquinamento e rumore, oltre a devastare parchi e aree verdi vicine alle nostre case e alle nostre scuole, e a far crescere il traffico all’interno della città.
Nei quartieri attraversati dal Passante di Mezzo l’aspettativa di vita è di tre anni inferiore a quella in altre aree della città. Per questo, decine di associazioni a febbraio 2022 hanno chiesto una Valutazione di Impatto Sanitario. Conoscere è imprescindibile per agire, e tutelare la salute delle/dei bolognesi è un dovere delle istituzioni locali. Sono passati 15 mesi, ma Sindaco e Presidente della Regione hanno fatto finta di non sentire. Il 17 aprile abbiamo fatto sentire il rumore delle nostre pentole sotto Palazzo d’Accursio, ma il silenzio tombale con cui le istituzioni rispondono alle/ai cittadin* non è stato rotto da alcuna parola.
Lo scorso marzo, invece, ‘Albero Lepore’ (Pavonia bituminosa) e ‘Albero Bonaccini’ (Ficus autostradalis), piantati nell’area di cantiere di Scandellara per denunciare la mancanza di questa valutazione, sono stati abbattuti per silenziare la loro voce, e le autorità hanno cercato di cancellare la memoria della loro lotta in difesa della salute delle/dei bolognesi rimuovendo le targhe in loro ricordo. La loro sorte è la stessa di centinaia di piante di grandi dimensioni che rappresentavano per i quartieri adiacenti e per cittadine/i un ecosistema prezioso e non più sostituibile, così come il suolo già devastato nei ‘lotti zero’, avviati pur in assenza di un progetto esecutivo.
A inizio maggio, nei giorni in cui cementificazione del territorio e piogge consistenti hanno provocato alluvioni, quelle stesse autorità hanno pensato bene di impegnare i vigili del fuoco nello sgombero dell’occupazione di uno stabile inutilizzato nel quale si protestava contro il progetto di allargamento del Passante, in via Agucchi, invece che nei soccorsi alle persone colpite dall’alluvione.
Quindi, dov’è la Valutazione di Impatto Sanitario? Cosa nasconde il loro silenzio? Se fanno finta di non sentire, noi facciamo baccano!
Invitiamo di nuovo tutte e tutti in Piazza Maggiore lunedì 29 maggio alle 16.30 per un presidio super-rumoroso sotto Palazzo d’Accursio. Porta la tua pentola, un tamburo, o qualunque altro strumento rumoroso. Se sei una/un musicista, vieni con il tuo strumento musicale e usalo per produrre acuti invadenti, bassi angoscianti, rulli e rombi tonanti.
Vogliono allargare l’autostrada che attraversa Bologna nel silenzio tombale, senza dare informazioni e senza conoscere le ricadute che questo progetto può avere sulla salute delle/dei bolognesi e sulla qualità della vita in città.
Per rompere questo silenzio tombale, saremo rumore! Inventa il tuo modo per alzare i decibel, e vieni in Piazza Maggiore.
AMO Bologna Onlus – Bologna For Climate Justice – Extinction Rebellion – Fridays for Future – Legambiente Bologna