Un viaggio nelle 'Dissonanze del femminile dal '700 al '900' con l'autrice Sara Lorenzetti
Un viaggio nelle 'Dissonanze del femminile dal '700 al '900' con l'autrice Sara Lorenzetti

Nell’ambito del ‘Il Maggio dei libri’

Presentazione del libro

“Dissonanze del femminile dal ‘700 al ‘900 : Maria Stelluti, Caterina Franceschi, Joyce Lussu, con una proposta didattica” di Sara Lorenzetti, Metauro, 2021

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Dialogano con l’autrice

Carla Carotenuto, docente di Letteratura italiana contemporanea, Università degli Studi di Macerata

Lisa Bentini, docente di Italiano, Scuole secondarie

Introduce

Giancarla Melis, Biblioteca Italiana delle donne

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Il volume riporta al centro del discorso la questione della rimozione dal canone della scrittura delle donne, tracciando un percorso nella letteratura dal 1700 al 1900, attraverso tre scrittrici, che vengono indagate nel loro rapporto dialettico tra innovazione e tradizione. Maria Stelluti, poetessa protagonista dell’Arcadia del Settecento fabrianese; Caterina Franceschi, patriota, letterata e pedagogista, figura paradigmatica del XIX secolo e, infine, Joyce Lussu, attivista militante e intellettuale del ‘900. Tre letterate legate, per origine o adozione, alla regione marchigiana, che per diverse ragioni sono state condannate a una posizione di marginalità nella storia della cultura. Il volume ospita, in chiusura, un percorso didattico incentrato sulla scrittura femminile, che si propone di instaurare un circuito di virtuosa interazione tra la ricerca accademica e la prassi operativa dell’insegnamento, al fine di un’effettiva riscrittura del canone.

Sara Lorenzetti: Nel 2005, presso l’Università degli Studi di Macerata ha conseguito il dottorato in Italianistica (la tesi ha ricevuto il Premio Piancastelli, edizione 2006) e nel medesimo Ateneo ha svolto attività di ricerca con un assegno su “Letteratura e critica sociale in Paolo Volponi”. Nel 2018 ha ottenuto, all’unanimità, l’Abilitazione Scientifica Nazionale a professore associato per il settore concorsuale 10/F1 Letteratura Italiana. Per molti anni è stata docente a contratto presso l’Università di Macerata e, dall’a.a. 2019/20, anche presso l’Università degli Studi di Urbino. Si è specializzata nella didattica della letteratura, insegnando nei percorsi abilitanti (SSIS, TFA, PF24) e tenendo corsi di formazione per insegnanti. I principali settori d’interesse sono le scritture epistolari dell’Ottocento (Monaldo Leopardi, Caterina Franceschi), la letteratura del Novecento (Luigi Pirandello, Paolo Volponi, Carlo Chiaves), le narrazioni dell’esodo e della migrazione (Igiaba Scego, Ornela Vorpsi, Amara Lakhous) e la scrittura delle donne (Arcadia al femminile, Sibilla Aleramo, Antonia Pozzi, Romana Petri, Dacia Maraini). Tra le pubblicazioni si possono ricordare i volumi Voi sarete…il mio tutto». Un epistolario amoroso di Caterina Franceschi, Cesati, Firenze 2006; «Andare in mare senza barca». Le lettere di Monaldo Leopardi ad Annesio Nobili: un carteggio per «La Voce della Ragione», uscito nel 2008 per la stessa casa editrice e, nel 2016,. Figurazioni del vuoto. Per una rilettura delle “Novelle per un anno” di Pirandello, pubblicato per l’editore Metauro. Insieme a Chiara Cretella ha curato Architetture interiori. Immagini domestiche nella letteratura femminile del Novecento italiano (Aleramo, Ginzburg, Prato, Lussu), Cesati, Firenze, 2008. L’ultimo suo lavoro è Dissonanze del femminile dal ‘700 al ‘900. Con una proposta didattica (Metauro 2021). Di recente si è occupata anche di Letteratura di viaggio (Guido Ceronetti e Giovanni Comisso) e di Letteratura e Disabilità.

1 anno fa
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