Il 4 e 5 Novembre si terrà al Vag61 (Bologna) l'ottava edizione di Hack or Di(Y|e).

HoD è una due giorni di seminari riguardanti lo studio, la critica e la riappropriazione degli strumenti tecnologici.

Il venerdì sarà dedicato ad argomenti alla portata di tutti, smanetton* e non. Si partirà infatti alle 18:30 con un bel laboratorio di autodifesa digitale (partecipato, non vi butteremo solo delle informazioni addosso), per poi proseguire dopo cena con talk su come riappropriarsi del proprio smartphone.

Insomma puoi partecipare anche se pensi che tu e la tecnologia siete due mondi opposti.

Il programma del sabato sarà invece più variegato. La mattina alle 11:00 ci troveremo per un workshop creativo cyberfemminista in cui si potrà dare nuova vita al rusco[0] elettronico, dalle 15:00 ci saranno talk di tutti i livelli fino a sera. A tarda notte finiremo con l'allegra confusione dei ten minutes talk.

Non mancheranno pranzo, merenda, cena, LAN space e distro.

Venerdì

- 18:30 - Laboratorio di autodifesa digitale

- 20:30 - Cena - benfit Hacklabbo

- 21:30 - Come ho imparato a vivere (quasi) senza google ed essere felice

- 22:30 - Osmand spiegato - mappe libere sullo smartphone senza dannarsi

Sabato:

- 11:00 - Immaginari (im)possibili (workshop)

- 13:00 - Pranzo

- 15:00 - GPG for dummies

- 15:40 - Exploiting Web3

- 16:20 - Godot 101

- 17:30 - Pausa

- 18:00 - Melius abundare quam obsolescere

- 18:45 - select * from ecn_antifa

- 19:40 - Libera identità telefonica: scherzi telefonici avanzati

- 20:30 - Cena - benefit Centro di documentazione dei movimenti “Francesco Lorusso – Carlo Giuliani”

- 22:00 - Balotta.org

- 22:30 - Sarà capitato anche a voi di avere uno shellcode in testa

- 23:30 - Jitsiverse of madness

- 00:30 - 10 Minutes talks

l dettagli del programma, informazioni varie e aggiornamenti li trovate qua:

https://hacklabbo.indivia.net/hackordiye22/programma

[0] nota per chi non frequenta abitualmente Bologna: è l'immondizia, il pattume elettronico, RAEE per intenderci

controculture

Spazi ibridi e riscritture urbane. Quale futuro per Bologna?

Hack or Di(y|e)